Debutta SEMPRE SOFIA della Compagnia Makale con le musiche di Arlo Bigazzi
“SEMPRE SOFIA” DI COMPAGNIA MAKALE
DEBUTTA ALL’AUDORIUM LE FORNACI DI TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR).
“Il manicomio è una grande cassa con atmosfere di suono
e il delirio diventa specie, l’anonimità misura”
[Alda Merini]
Domenica 12 gennaio, all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, alle ore 21.15, debutta in prima assoluta “Sempre Sofia”, il nuovo spettacolo della Compagnia Makale con Caterina Meniconi (che ne è anche regista) e, in video, Chiara Capelli. Si trtta di una inedita performance multimediale (che si avvale anche delle musiche originali di Arlo Bigazzi e dei video di Pierfrancesco Bigazzi e di Blanket) che racconta la realtà drammatica del manicomio e della follia.
“Si usa la parola pazzo” ha affermato Caterina Meniconi nel presentare il progetto “indicando una persona cha ha perso la ragione, che è malato di mente. Si dice anche folle, matto dissennato. Ma forse, semplicemente, si tratta di un essere umano, un’anima che percepisce il mondo da prospettive altre e le tramuta in materia”.
Scritto dalla stessa Caterina Meniconi e da Chiara Cappelli – in collaborazione con Pierfrancesco Bigazzi e Arlo Bigazzi – lo spettacolo si muove su piani diversi: corpo, suono, video, e silenzio, ognuno necessario e imprescindibile a rendere quel senso di frammentazione emerso dalle pagine che ci hanno ispirato la ricerca scenica. Un filo rosso che parte dal’Archivio dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Arezzo e continua con Lucrezio, Pier Paolo Pasolini, Milan Kundera, Nikolaj Gogol, Alda Merini, e tanti ancora. Un’esplosione di volti, pensieri e supposizioni, che invaderà la platea e la coinvolgerà direttamente.
“Sempre Sofia vuole indagare, scarnifica la realtà del manicomio, la distorce, la percuote e la vive. Tante anime silenti che rivivranno in un’unica presenza, nel delicato e difficile viaggio verso la libertà. Dialoghi di grida e sussurri, di volti, sguardi e rumori, di passi incerti fra realtà e sogno, alla disperata ricerca di un finale diverso; per loro, per noi”, ha concluso Meniconi.
Importanti per la realizzazione del progetto il sostegno di Kanterstrasse e Valdarno Culture, il contributo di Blanket (presente con il video realizzato presso l’Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra, con protagonista il ballerino francese Julien Melliat), e la collaborazione di tutti coloro che hanno scelto di prestare il proprio volto.
SEMPRE SOFIA
di Caterina Meniconi e Chiara Cappelli
regia Caterina Meniconi
con Caterina Meniconi
e la partecipazione in video di Chiara Cappelli e Julien Melliat
musiche originali Arlo Bigazzi
video e disegno luci Pierfrancesco Bigazzi
in collaborazione con Blanket
audio Lorenzo Chiarabini
foto Roberto D’Adorante
una produzione Makale
con il sostegno di Kanterstrasse e Valdarno Culture
https://www.facebook.com/pages/Sempre-Sofia/1443421179206563?fref=ts