STEFANO SALETTI & BANDA IKONA live! FIRENZE > 25.11.2023
sabato 25 novembre - Firenze
Circolo ARCI Lippi (via P. Fanfani, 16) – ore 21.30
STEFANO SALETTI & BANDA IKONA
in concerto.
"Mediterraneo Ostinato: il canto del Sabir”
Stefano Saletti: voce, oud, bouzuki, chitarra; Yasemin Sannino: voce;
Gabriele Coen: clarinetto, sax soprano;
Eugenio Saletti: voce, chitarra, bouzouki;
Mario Rivera: basso acustico; Giovanni Lo Cascio: percussioni.
In apertura: SALE
«Il Mediterraneo... sono delle strade. Strade per mare e per terra. Collegate. Strade e città. Grandi, piccole. Si tengono tutte per mano. Il Cairo e Marsiglia, Genova e Beirut, Istanbul e Tangeri, Tunisi e Napoli, Barcellona e Alessandria, Palermo e... ».
Jean-Claude Izzo, Marinai perduti
Quello di Stefano Saletti & la Banda Ikona è un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende. Ostinato come siamo noi popoli mediterranei, forti, antichi, testardi. Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi.
L’ultimo disco “Mediterraneo ostinato” (uscito nel 2021 per l’etichetta Finisterre) è arrivato al n.2 della World Music Charts Europe la classifica internazionale della world music, è entrato nella classifica della Transglobal Music Chart, è stato finalista alle Targhe Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie e votato al n.11 della classifica mondiale dei migliori dischi di world music usciti nel 2021. E’ diventato così una sorta di manifesto di una nuova possibile "identità mediterranea” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea.
E' cantato in Sabir, l’antica lingua franca del Mediterraneo, la lingua dei porti, dei marinai, dei pescatori, dei pirati che Saletti ha riportato in vita dall'oblio della storia per farla rivivere nelle sue composizioni originali che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.
Il risultato è un affascinante folk world-mediterraneo, meticciato, una miscela ricca di ritmi e melodie, suggestioni e colori che attinge, oltre ai brani originali, alla tradizione sefardita, araba, balcanica e del Sud Italia.
A ottobre 2022 sono stati selezionati al Womex 22 di Lisbona e hanno suonato nell’Italian offWomex Night al parque Mayer di Lisbona.
Anche il precedente CD “Soundcity: suoni dalle città di frontiera” ha avuto grandi riconoscimenti in Italia e all'estero: è stato tre mesi ai primi posti della WMCE la World Music Charts Europe, nella Top ten della Transglobal Music Charts, disco del mese per la prestigiosa rivista inglese FRoots e per Blogfolk; nella cinquina finale del Premio Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie.
Compagni di viaggio di Stefano Saletti, polistrumentista già fondatore dei Novalia che suona oud, bouzouki, saz baglama, chitarra, ci sono i musicisti che da anni fanno parte della Banda Ikona: Yasemin Sannino (cantante italo-turca, una delle voci più interessanti della musica world e popolare), Gabriele Coen ai fiati (grande ricercatore della tradizione ebraica klezmer e sefardita), Mario Rivera (bassista potente e creativo), Eugenio Saletti (chitarra e bouzouki), Giovanni Lo Cascio (percussioni e batteria già nei Novalia).
Saletti e gli altri componenti della Banda Ikona effettuano da anni in Italia e all’estero anche workshop e seminari sulla lingua Sabir, sulle tecniche esecutive degli strumenti a corda e percussione, sulle tecniche vocali, sulle contaminazioni, influenze e specificità dei tanti stili musicali del Mediterraneo.
H/earthbeat Festival
https://www.facebook.com/events/813170797227491
a cura di Materiali Sonori