UNA STRAORDINARIA EDIZIONE DEL FESTIVAL ORIENTOCCIDENTE.

SI E’ CONCLUSA LA QUATTORDICESIMA
EDIZIONE DI ORIENTOCCIDENTE,
IL FESTIVAL DELLA MATERIAlLI SONORI.


Con le ultime iniziative al Centro Perlamora di Figline Valdarno, si è conclusa la XIV edizione del Festival Orientoccidente. Più di trenta eventi, fra concerti, reading, film e incontri (tutti a ingresso gratuito), in poco più di quaranta giorni, nelle piazze principali e in luoghi insoliti, suggestivi e belli del Valdarno aretino e fiorentino, ospitando spesso artisti di profilo internazionale, e riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico: questa è stata in sintesi l’edizione 2018 del Festival Orientoccidente.

Molte sono state le produzioni e i progetti allestiti appositamente per il Festival: Barrio Porteno, Irida Gjergji Mero & Hora Quartet, Andrea Kaemmerle, Andi Hoxhaj, Fanfara Transilvania, il progetto teatrale di Girolamo Calcara, Diesis Teatrango coin Piero Cherici e Barbara Petrucci, Orio Odori, Adele Odori, Lorenzo Magi e Stefano Batelli, Letizia Fuochi con Francesco Cusumano, Café Loti con Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon, Barbara Eramo, Jamal Ouassini, Yasemin, Giovanni Lo Cascio, Severino Saccardi e Andrea Bigalli, Enrico Fink, Michele Marini OrganicTrio, Thom Chacon, Renato Cantini, Nicola Genovese e Michele Staino, Simone Baldini Tosi e Eurasia Ensemble, Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri, Bob Corn, Steven Brown e Blaine Reininger, Eric Bibb, Chiara Cappelli e Arlo Bigazzi con Lorenzo Boscucci e Marco Furelli, Circo Improvviso, Mescaria, Lucilla Galeazzi, Balkan Tir, Giampiero Bigazzi, Sergio Neri e Marco Noferi.

Orientoccidente è una iniziativa itinerante che è riuscita a coinvolgere (fra sostenitori e patrocinanti) tutta l’ampia area che da Firenze arriva verso Arezzo, superando i confini provinciali e presentando una vasta periferia urbana culturalmente e socialmente omogenea.
Diciotto sono state le differenti location in cui si sono svolti gli eventi, dove sono state confermate, mettendosi anche a disposizione delle diverse esigenze, le importanti collaborazioni con associazioni culturali, altre consolidate rassegne, strutture locali.

Come ha dichirato Giampiero Bigazzi, ideatore del progetto: "Questa potrebbe essere una delle ultime edizioni del Festival e siamo orgogliosi del fatto di aver confermato, in una situazione culturalmente non proprio facile (diciamo così…), la missione di una manifestazione che si chiama Orientoccidente (e in questo nome c’è tutta l’idea di apertura, di superamento dei confini di qualsiasi tipo) e quindi il proponimento di raccontare culture e musiche migranti”.

Tutto questo è stato realizzato grazie alle Amministrazioni comunali e agli Assessarati alla Cultura e al Turismo dei vari comuni coinvolti: San Giovanni Valdarno. Terranuova Bracciolini. Loro Ciuffenna. Pontassieve. Cavriglia. Reggello. Bucine, a cui si è aggiunto il patrocinio di Figline e Incisa Valdarno e Castelfranco Piandiscò. Grazie al consenso di Provincia di Arezzo e di Città Metropolitana di Firenze e al sostegno di Regione Toscana.
Infine gli sponsor, fondamentali strutture sociali che hanno voluto dare ancora una volta una mano: le sezioni soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno, Valdisieve di Unicoop Firenze; Publiacqua; Banca del Valdarno Credito Cooperativo; Estra Ciongas; Betadue Onlus.
E ancora Arci Valdarno, Materiali Sonori Edizioni Musicali, Ulli Ulli, Brahmas Strumenti Musicali.


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ORIENTOCCIDENTE 2018
culture e musiche migranti
quattordicesima edizione #sparsotuttointorno


Orientoccidente è realizzato con il contributo di Regione Toscana, con il patrocinio di Provincia di Arezzo e Città Metropolitana di Firenze, e dai Comuni di San Giovanni Valdarno. Terranuova Bracciolini. Loro Ciuffenna. Pontassieve. Cavriglia. Reggello. Bucine.
con il patrocinio dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno e Castelfranco Piandiscò
E’ prodotto da Materiali Sonori su un progetto di Giampiero Bigazzi

con il sostegno di UNICOOP FIRENZE - sezione soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno, Valdisieve. PUBLIACQUA. BANCA DEL VALDARNO CREDITO COOPERATIVO. ESTRA COINGAS. BETADUE ONLUS. BRAHMS STRUMENTI MUSICALI. ULLI ULLI
l’adesione di ARCI Valdarno, Rete dei Festival, It-Folk, Materiali Sonori Edizioni Musicali
il supporto di @Slowfood - colli superiori del Valdarno, Cooperativa Diesis Teatrango, Cooperativa Agricola Paterna, Ulli Ulli, Filarmonica G.Verdi di Loro Ciuffenna, Associazione Tucano, Libera Accademia della Paella, Associazione Dritto E Rovescio, Centro Culturale Storico Agricolo di Perlamora – Figline Valdarno, Macelleria Buccianti Giulio Piandiscò, FotoSintesi Lab Project, Festival delle Scoperte, ANPI Valdarno, Pro Loco San Giovanni Valdarno, Edizioni Aska, Proloco Ambra - Società Cooperativa Drammatica Filarmonica di Ambra, Locanda Casanuova, Rete dei Festival, It-Folk.

impianti audio e luci : Music Factory Live. Fonèn. Materiali Sonori

Materiali Sonori
info : 055.9120363
ufficio stampa : 055.9120363 – 349.6159643
www.materialisonori.it
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"Ma allora che cosa ami, straordinario straniero?
- Amo le nuvole... le nuvole che passano... laggiù... le meravigliose nuvole!”

[Charles Baudelaire, da L’étranger - Le Spleen de Paris]

info@matson.it
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tutto il festival, minuto per minuto, su
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