Orientoccidente 2018 > a cena con la Spagna a San Giovanni Valdarno > 28.06.2018
ORIENTOCCIDENTE INVITA A UNA GRANDE CENA IN PIAZZA
A BASE DI PAELLA E CON LA MUSICA DI BARRIO PORTEÑO.
giovedì 28 giugno . San Giovanni Valdarno . Piazza Cavour – ore 20
Giovedì 28 giugno, alle ore 20, la piazza centrale di San Giovanni Valdarno, Piazza Cavour, diventerà un angolo di Spagna. “Paella y libertad”, una grande cena in piazza nell’ambito del Festival Orientoccidente (promosso dal Comune di San Giovanni e dalla Materiali Sonori), organizzata dalla Proloco sangiovannese e da un gruppo di appassionati del popolare piatto mediterraneo che hanno costituito una vera e propria Libera e Informale Accademia della Paella. Quindi una cena a base di paella de Marisco, antipasto spagnolo, crema catalana, sangria. A cucinarla sananno i maestri di Prelibum.
La paella è un piatto popolare, creato con la stessa modalità dei classici piatti-contenitore (in fondo come la pizza, o il panettone milanese, o perfino la nostra minestra di pane). E' oriente e occidente perché è “moresca”, diffusa in tutto il Mediterraneo, in America Latina, usa spezie turche, indiane, pakistane. E’ storicamente amata nei porti nei nostri mari, come lo fu il “sabir”, antica lingua franca che univa le genti del "mare nostrum”. E’ una piccola metafora di come dovrebbe andare il mondo...
Ospite della serata una straordinaria band di musicisati appassionati di suoni latini, Barrio Porteño con Gigi Cardigliano, storica voce salentina e anima migrante della musica popolare, che guida questo quartetto e dopo gli anni passati in Spagna porta un bagaglio fatto di sevillanas, rumba catalana e canzone d'autore. Camaron de La Isla, Juan Manuel Serrat, Manu Chao sono solo alcuni delle grandi voci omaggiate dal gruppo. Alla voce graffiante di Cardigliano si uniscono le corde del virtuoso Gabriele Savarese, violinista e chitarrista romano, la fisarmonica di Modestino Musico e le percussioni di Gabriele Pozzolini (protagonisti dei progetti Baro Drom Orkestar e Mescaria). Interverrà la ballerina Manuela Rapi. Un viaggio che parte dalla Spagna, dal flamenco, per diradarsi verso il centro e sud America, tra mariachi, vals venezuelani e sabor cubano.
Prenotazioni: tel. 055.9126268 – info@prolocosangiovannivaldarno.it
* la tredicesima edizione del festival Orientoccidente è solo all’inizio… sta riscaldando i motori. Continuerà la settimana successiva con due appuntamenti a Meleto (martedì 3 luglio) e a Castelnuovo dei Sabbioni (mercoledì 4 luglio) dedicati agli eccidi nazifascisti del 1944 (una vera e propria rievocazione messa in scena dagli abitanti del luogo con la regia di Girolamo Calcara); dal 4 al 6 luglio ci traferiamo a Pontassieve con La Piazza dei Popoli, quest’anno dedicata alle comunità balcaniche con concerti e spettacoli di Andrea Kaemmerle, il rapper albanese Andi Hoxhaj, lo spettacolo di Irida Gjergji Mero & Hora Quartet e la straordinaria band rumena Fanfara Transilvania.
* Dal 2 al 30 luglio, tutti i lunedì, si svolge a San Giovanni Valdarno (in piazza C. Battisti) anche la serie di film in pellicola “La nostra memoria inquieta”, quest’anno dedicata a Woody Allen. Il primo film presentato è “Prendi i soldi e scappa” un film del 1969 con Woody Allen, Janet Margoli. Verrà introdotto dal corto “La Patente" di Luigi Zampa con Totò, Mario Castellani, Aldo Giuffrè. Ingresso libero.
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ORIENTOCCIDENTE 2018
culture e musiche migranti
quattordicesima edizione #sparsotuttointorno