Orientoccidente 2015 > ROBERTA BIAGIARELLI in [ A come Srebrenica ] a San Giovanni Valdarno > 22.07.2015
ORIENTOCCIDENTE 2015:
LO SPETTACOLO DI ROBERTA BIAGIARELLI
DEDICATO ALL’ECCIDIO DI SREBRENICA
mercoledì 22 luglio . SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) . Piazza Masaccio - ore 21.30
Nel suo viaggiare fra forme espressive diverse, Orientoccidente propone un altro spettacolo teatrale e ritorna nella memoria sull’eccidio di Srebrenica, vent’anni dopo la guerra in Bosnia. E’ uno dei temi di questa undicesima edizione del festival, come esempio per non dimenticare le pulizie etniche e i problemi di convivenza ancora irrisolti in Europa e nell’area del Mediterraneo. Mercoledì 22 luglio, alle ore 21.30, in piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno, l’eccellente attrice marchigiana Roberta Biagiarelli presenterà il suo “A come Srebrenica”, un monologo che ripercorre quella tragedia sulla base di un testo di straordinaria forza ed efficacia emotiva, da lei stessa costruito attraverso ricerche, viaggi e incontri sui luoghi del massacro. E' un pezzo importante di una storia a cui manca ancora una piena assunzione di responsabilità, dove la ragion di stato e gli interessi di politica internazionale hanno giocato a risiko con la vita di decine di migliaia di persone. E’ un grido di dolore, una testimonianza, una speranza, oggi sempre più attuale. Un evento senza più aggettivi possibili, una città assediata per tre anni, migliaia le vittime.
"Dopo tutti questi anni (oltre 16) il mio impegno professionale, ma soprattutto umano verso Srebrenica e più in generale verso la Bosnia Erzegovina - dichiara Biagiarelli nel presentare il suo lavoro - potrebbe considerarsi arrivato al capolinea, e invece no, in questo 20° anniversario del Genocidio di Srebrenica (1995-2015) tutto per me si rafforza e acquista maggior vigore. Le azioni iniziate nel lontano 1998 si sono dirette con incessante passione e originali modalità verso quella zona dove è stata scritta una delle pagine più oscure del Novecento".
Sola sul palco, l'attrice, senza scene né costumi, racconta in poco più di un'ora una storia drammatica che ha riguardato migliaia di persone che avevano un nome, un volto, sogni e progetti e che oggi sono spesso solo un numero. La grande capacità narrativa di Roberta Biagiarelli, i cui gesti sono una formidabile partitura, così come i cambiamenti di sguardo, di toni di voce e d’accento, porta a una viva partecipazione di una vicenda che non bisogna dimenticare.
L’evento è organizzato da Orientoccidente e Comune di San Giovanni Valdarno (città gemellata con Srebrenica) in collaborazione con A.G.E.S.C.I. San Giovanni Valdarno e Comitato Non Dimenticare Srebrenica.
Ingresso libero.
* è iniziata quindi la quarta settimana di programmazione per l’undicesima edizione del Festival Orientoccidente che propone venerdì 24 a Traiana (Terranuova Bracciolini) la Casa del vento che conclude i venerdì del Traiana Summer Fest (che in realtà si conclude sabato 25, alle ore 8 di mattina nella vigna, con il concerto di Lorenzo Iosco al clarinetto e Alberto Checcacci alla chitarra); sabato 25 il ritorno di Banda Improvvisa a Reggello con Arlo Bigazzi, Ruben Chaviano, Ettore Bonafé e la direzione di Orio Odori. Poi domenica 26 luglio, a Pulicciano (CastELfranco Piandiscò), alle ore 12.30, la Scena Muta presenta il pranzo sociale “Companatica Migrante” con il concerto della band nu-folk Secondo Appartamento. Tutto questo mentre continua il Perlamora Festival al Centro Culturale Arglicolo di Perlamora a Figline Valdarno, con la direzione di Giorgio Torricelli, e la rassegna di film in pellicola La nostra memoria inquieta: a San Giovanni Valdarno lunedì 27 luglio con “Il Federale” di Luciano Salce (1961).