San Giovanni Valdarno: una giornata per ricordare l'eccidio di Srebrenica > 25.06.2015

Con il ventesimo anniversario dai fatti di Srebrenica, Anci Toscana ha promosso una serie di iniziative che hanno lo scopo di non dimenticare la strage e le violenze che si sono verificate l’11 luglio 1995, nella città della ex Jugoslavia, e allo stesso tempo promuovere la ricostruzione e la pace in quella terra.
Il Comune di San Giovanni Valdarno, in virtù del legame di gemellaggio con la città di Srebrenica ormai dal 2012, ha aderito al progetto promosso e organizzato da ANCI, organizzando una giornata per ricordare ciò che l’11 luglio di venti anni fa accadde a moltissimi uomini, donne e bambini.
Con la collaborazione quindi di ANCI Toscana, del Festival Orientoccidente e del Comitato Non Dimenticare Srebrenica, il Comune di San Giovanni Valdarno, ha programmato per giovedì 25 giugno un’iniziativa che prenderà avvio alle ore 18 sotto il loggiato di Palazzo d’Arnolfo, nel largo Masolino da Panicale, con un incontro condotto da Claudio Gherardini, radio multimedia report. Al dibattito sui “20 anni dopo Srebrenica e la fine della guerra in Bosnia Erzegovina, tra memoria, storia ed attualità” saranno presenti il Sindaco di San Giovanni, Maurizio Viligiardi, Stefano Fabbri di Ansa Toscana, Wlodek Goldkorn giornalista de l’Espresso, Simone Malavoiti come esperto dell’area balcanica, Jovan Divjak ex generale della difesa di Sarajevo e presidente di una organizzazione a scopo sociale a Sarajevo e Nadja Mujcic nativa di Srebrenica.
Alle ore 21.30 la manifestazione si sposterà in piazza Cesare Battisti dove alle ore 21.30 sarà proiettato il film premio oscar “No man’s land – terra di nessuno” del regista Danis Tanovic.

«Da quando abbiamo stretto il legame di gemellaggio con la città di Srebrenica, ogni anno l’11 luglio suoniamo le campane di Palazzo d’Arnolfo in segno di lutto per ricordare le vittime di quella strage. Quest’anno, a vent’anni, da quel tragico evento, con la celebrazione organizzata per il prossimo 25 giugno, vogliamo raccontare l’accaduto ma anche e soprattutto evitare che tragedie come questa possano ripetersi». Ha dichiarato il Sindaco, Maurizio Viligiardi.