l progetto di crowdfunding a sostegno del Museo della Resistenza di Cà di Malanca
È partito il progetto di crowdfunding a sostegno del Museo della Resistenza di Cà di Malanca
È partito su
www.becrowdy.com
il progetto di crowdfunding di sostegno al Museo della Resistenza di Cà di Malanca, lo storico Museo posto sull’Appennino Tosco-Romagnolo. Per sostenere il progetto ci si può collegare al sito e donatr una quota in cambio di cd - come la compilation di "Resistenza, Italia" pubblicato 20 anni fa, video - come il documento audiovisivo sulla storia della Battaglia di Purocielo fatto dai Partigiani e dalla Famiglia Tozzi, che allora abitava la casa, libri - come quello di Ferruccio Montevecchi sulla Battaglia di Purocielo, depliant con piantine - come quello del Sentiero dei Partigiani realizzato dal CAI, pubblicazioni speciali - come il Pipine’ Speciale dedicato ai racconti sulla Resistenza con la prefazione di Carlo Lucarelli, e tanto altro.
Il museo della Resistenza di Ca’ di Malanca nasce dalla volontà di un gruppo di partigiani aderenti all’ANPI di Faenza che lo ha ristrutturato e promosso come “Museo della Resistenza e della Guerra di Liberazione”. I partigiani di Ca’ di Malanca hanno successivamente dato il via alle esperienze dei giorni residenziali, nei luoghi in cui si svolsero alcuni degli episodi più eroici e drammatici della Resistenza.
Il 21 febbraio 1990, con una apposita legge della Regione Emilia Romagna approvata dal Consiglio Regionale, è statoistituito il “Centro residenziale Cà di Malanca di studi ed iniziative sulla Lotta di Liberazione in Emilia Romagna”.
A metà degli anni ’90 Giordano Sangiorgi fu contattato dall’ANPI e assieme ad un gruppo di amici decise di dare una mano per rinnovare le attività del Museo di Ca’ di Malanca. Due furono i motivi che lo spinsero a prendersi questo incarico: le convinzioni ideologiche e il fatto che il museo fu la casa dei suoi nonni prima e dei suoi genitori poi. Il suo obiettivo era semplice: far tornare Ca’ di Malanca un luogo di diffusione culturale e musicale legato ai valori della democrazia e dell’antifascismo. Sono tante le attività che sono state realizzate e le persone che sono passate e hanno lasciato il proprio contributo: dall’ex Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani allo scrittore Lucarelli e all’attore Ivano Marescotti, dai Gang ai Modena City Ramblers a Cantierranti e Banda Improvvisa, e tanti altri volti che hanno contribuito a creare dei momenti di aggregazione importanti per il territorio faentino e non solo.
"Quest’anno il 25 aprile 2015 sarà il 70° anno della Liberazione e vorremmo continuare a fare tesoro degli avvenimenti che sono accaduti durante la Guerra di Liberazione, come la battaglia di Purocelo accaduta proprio nei luoghi del Museo di Ca’ di Malanca - scrivono da Ca' di Malanca - . Vorremmo creare un momento di condivisione della memoria chiamando a suonare i Gasparazzo, una band che ha prodotto un album che si intitola “Esiste chi Resiste”. Un album che raccoglie il lavoro di oltre dieci anni, iniziato nel 2003 in seguito alle richieste di alcuni comuni delle province di Modena e Reggio Emilia di musicare le vicende ed i personaggi che fecero la Liberazione d’Italia. La richiesta che nasce dall’impegno della band in eventi, rappresentazioni teatrali, laboratori nelle scuole, video-documentari legati alla solidarietà ed alla memoria storica".
< con l'adesione di Materiali Sonori >