Sabina Manetti
SABINA MANETTI
Di madre francese, che scelse la costa etrusca come migliore habitat, nasce vive e lavora in questa bellissima riserva naturale, coltivando con passione e dedizione la sua arte che si esprime in molteplici sfaccettature.
Dopo un lungo percorso di studi e ricerche, cerca di cucire con un sottile filo esperienze diverse e apparentemente inconciliabili: tecnica vocale classica, tecniche strumentali jazz, timbriche world music, danza moderna, energia rock, meditazione reiki, psicoterapia gestalt, socialità del gospel…
Vive da sempre lavorando con la musica. Concerti e insegnamento sono le sue principali attività dal 1985.
Nel 1993 inizia a collaborre come solista nell’insieme vocale a cappella JUBILEE SHOUTERS di Gianna Grazzini e Mauro Grossi con cui partecipa a numerosi tour in teatri e nelle cattedrali più importanti d’Italia e ad alcune trasmissioni televisive come Sanremo 96, Domenica In Pasqua 96. Con Jubilee Shouters registra il cd BLACK AND BLUE per la Ishtar Record (1997), prodotto da Radio Popolare di Milano.
Nel febbraio 2000 ha fondato la TRIBÙ VOCALE PATCHWORLD il primo coro in Italia, e forse in Europa, che usa canne di fosso come percussioni e che affronta con coraggio un repertorio molto lontano dalla nostra percezione abituale. Con questa esperienza cresce il suo impegno sul fronte sociale e lavora “affinché la musica possa produrre non solo benessere, ma anche coscienza, con il fine di allargare gli orizzonti come in un grande cerchio che si espande e che intregra le diversità dando voce alle minoranze”.
Momenti salienti son stati nel 2000 XXI Festival di Montalcino, premiazione per la ricerca al V Festival Music World di Fivizzano 2002, Scuola Pubblica Mon Amour” 2004, con quelli dello Zelig al Mazdapalace di Milano, X Factor 2009, Meeting dei Diritti della Regione Toscana al Mandela Forum di Firenze nel 2013 con Cantierranti.
Nel 2003, grazie alla collaborazione con BANDA IMPROVVISA di Orio Odori e Giampiero Bigazzi, incontra la MATERIALI SONORI con cui inizia diverse collaborazioni, condividendone obbiettivi e valori.
Produce così nel 2006 due cd: FRAMMENTI DAL MONDO con la Tribù Vocale Patchworld e LIBERTE’ CREATIVITE’ FEMINITE’ con il suo sestetto jazz (Sergio Corbini, Franco Ceccanti, Nino Pellegrini, Franco Nesti, Emanuele Parrini, Riccardo Jenna, Mario Manetti)
Con la Tribù Vocale Patchworld partecipa anche al cd di Banda Improvvisa LESAMORE’ con Daniele Sepe e Auli Kokko (registrato dal vivo al festival Fabbrica Europa di Firenze) e con Sambanda al cd DECIDILO TU – GLI INDIPEDENTI PER L’ABRUZZO, prodotto da Arlo Bigazzi su una canzone di Alessandro Benvenuti.
Successivamente si prende una breve pausa di maternità fino al 2009 dove inizia il viaggio con Cantierranti, un ensemble di 15 elementi (tra cui Anna Granata, Mino Cavallo, Arlo Bigazzi, Enrico Fink, Ruben Chaviano, Marzio Del Testa, Yacouba e cugini Dembelé), dalla cultura cosmopolita diretto da Giampiero Bigazzi e prodotto dalla Materiali Sonori per il festival Orientoccidente. Con Cantierranti si esibisce ogni anno dal 2009 al 2013 al Mandela Forum di Firenze per il Meeting dei Diritti della Regione Toscana.
Nel 2011 produce con Emiliano Pasquinucci la colonna sonora WHISTLER’S AUNT: un 'vocal landscape' per l’esposizione della pittrice Sallie Whistler Marcucci alla Los Angeles Artcore Gallery in Usa.
Nel 2012, sempre con l’ensemble Cantierranti, è stata una protagonista del concerto narrativo “SENZA PADRONE - SOGNI E STORIE DELLE COOPERATIVE”, che nel 2013 diventa anche un film realizzato da Blanket e un dvd/libro prodotto da Materiali Sonori e Koiné.
Nel 2012 insieme a Enrico Fink, Arlo Bigazzi & Cantierranti scrive e interpreta il brano VEDO CHIARO LIMPIDO VERO per la campagna “M’illumino di meno“ promossa dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2. Il clip della canzone vince il premio come miglior video musicale. Nel 2013 collabora, come cantante, autrice di rap e contaminazioni varie, al tour e al CD FUORI DAL POZZO del suddetto gruppo che esce sempre per Materiali Sonori nel 2014.
Nel 2013 collabora altresì con Almunia in un brano per il CD “Pulsar” della Claremont 56 e con Cesare Carugi come corista a sostegno del CD “Pontchartrain”.
Continua poi il suo percorso live di "Vocal and Music Landscapes" con Mario Manetti e vari artisti che si concretizza nel progetto Indygenìe: un CD per la Materiali Sonori (2014) ed un live in quartetto con Federico Venturini al Synth e Francesco Landucci al sitar e strumenti manufatti di ispirazione etrusca.
Contemporaneamente collabora con il batterista compositore Gianni Apicella e lo stesso Landucci per il CD "Freakson" ed. Tilak Music 2014.