Oriental Night Fever


HECTOR ZAZOU. BARBARA ERAMO.STEFANO SALETTI
Oriental Night Fever

Dalla Disco anni 70 al suono della World music

Un progetto di Hector Zazou/Barbara Eramo/Stefano Saletti

Ideato da Hector Zazou con la cantante Barbara Eramo e il polistrumentista Stefano Saletti, il progetto ORIENTAL NIGHT FEVER è una rilettura in chiave world di alcuni "classici" della disco music degli anni '70: I Feel Love di Donna Summer, Y.M.C.A. dei Village People, Night Fever e Staying Alive dei Bee Gees, You Make me Feel di Sylvester, Disco Inferno dei Trammps, I Will Survive di Gloria Gaynor, Heart of Glass dei Blondie, I Want your Love degli Chic, Ring my Bell di Anita Ward.

Un progetto che unisce elettronica a strumenti della tradizione mediterranea e orientale in un mix davvero suggestivo, capace di reinventare la Disco anni Settanta e di riscoprirne la forza musicale.

“Perché questo progetto così particolare e così lontano? Come tante cose nacque per caso – spiegano Barbara Eramo e Stefano Saletti - Hector voleva fare un lavoro insieme a noi, ma senza un’idea precisa. Passammo da una rilettura in chiave world di Mozart, a Bach, fino a Gesualdo da Venosa. Quando questa sembrava l’idea giusta (i madrigali risuonati con oud e darbouka…) salimmo in casa a cercare dei CD di Gesualdo per cominciare a mettere giù qualche spunto e Zazou ci sorprese.“Ecco l’idea”, disse tutto soddisfatto. Aveva in mano il CD Disco Inferno con il quale avevamo ballato a Capodanno in un tuffo negli anni ’70. “Con percussioni, oud, bouzouki suoneremo la Disco come se fosse World Music”. Così tornammo nello studio e arrangiammo I Feel Love di Donna Summer, di getto, come se non avessimo ascoltato altro fino ad allora. Questa era la genialità di Hector, il suo metodo, la sua ricerca del suono partendo da un particolare, da un fruscio, da un tamburo percosso sulla cornice e non sulla pelle. Poi ci ha lasciati da soli a finire il lavoro. E a ballare la Disco…”.

Il CD è stato registrato a Roma e missato a Parigi con Julien Bourdin, il tecnico con il quale Hector Zazou aveva iniziato il lavoro. Si avvale, tra gli altri, della collaborazione del violinista Carlo Cossu, del suonatore indiano di tabla Rasmi Bhatt, del fiatista israeliano Eyal Sela, della cantante Raffaela Siniscalchi, del contrabbassita Marco Loddo.

Oriental Night Fever
A project by Hector Zazou/Barbara Eramo/Stefano Saletti

"Here's the idea", Hector said. He had the Disco Inferno CD in his hand, the one we had all danced to at New Year's Eve, reliving the 70's. "With percussion, oud and bouzouki we'll play Disco as if it were World Music". So we went down to the studio and arranged I Feel Love by Donna Summer, just like that, as if we had never listened to anything else. This was Hector's genius, his method, his study of sound, which began with some small detail, from the rustle of a leaf, from a drum tapped on its edge instead of the skin. Then he left us alone to finish the project. And dance to Disco...

Cd . Materiali Sonori

I FEEL LOVE
Y.M.C.A.
ORIENTAL NIGHT
STAYIN’ ALIVE
RING MY BELL
NIGHT FEVER
DISCO INFERNO
HEART OF GLASS
YOU MAKE ME FEEL (MIGHTY REAL)
I WANT YOUR LOVE
I WILL SURVIVE


produced and arranged by Hector Zazou, Stefano Saletti

recorded at Four Winds Studio - Rome
mixed by Julien Bourdin, Stefano Saletti at 910 Studio (Paris) and at Four Winds Studio (Rome)
artwork by Michel Collet

perfromed by
Barbara Eramo: vocals, percussion, kalimba
Stefano Saletti: oud, bouzouki, mandol, electric and classic guitar, hand drums, percussion, steel drums, cajon, teponatzli, bodhran, electronics
Hector Zazou: electronics
&
Rashmi Bhatt: tabla and voice on I Want Your Love – Disco Inferno
Carlo Cossu: violin
Antoine Denis: bass on Staying alive
Marco Loddo: double bass on Night Fever – I Want Your Love
Eyal Sela: bansouri on I Want Your Love – Disco Inferno
Raffaela Siniscalchi: backing vocals
Diana Tejera: acoustic guitar on YMCA


Oriental Night Fever - Hector Zazou, Barbara Eramo & Stefano Saletti 


HECTOR ZAZOU

Nato in Algeria da padre francese e madre spagnola, il compositore, produttore e arrangiatore Hector Zazou ha avuto una lunga e prestigiosa carriera all'insegna della ricerca e della sperimentazione, muovendosi tra generi musicali diversi: rock negli anni '60 (Barricades), elettronica nei '70 (ZNR con Joseph Racaille), musica africana negli anni '80 (con Papa Wemba e Bony Bikaye) e a partire dal decennio successivo una serie di fondamentali "concept album" (“Les nouvelles polyphonies corses”, “Sahara blue”, “Chansons des mers froid”, “Lights in the dark”), realizzati coinvolgendo ogni volta importanti musicisti e cantanti della scena mondiale.
Molte le sue produzioni discografiche per conto di artisti come il galiziano Nuñez, la cantante tibetana Yungchen Lamo, la uzbeka Sevara Nazarkhan e in Italia con i PGR di Giovanni Lindo Ferretti e Ginevra De Marco (2002). Con la Materiali Sonori, oltre ad aver collaborato alla serie Drop, ha realizzato nel 2004 “Sonora Portraits 2”, che contiene il cd "Strong Currents" (tredici canzoni con le voci di Lisa Germano, Laurie Anderson, Irene Grandi, Jane Birkin, Melanie Gabriel, Sarah-Jane Morris...), e un libro con una lunga intervista che ripercorre la sua carriera e il suo modo di vedere la musica; e nel 2005 il doppio cd+dvd "Quadri+Chromies" con le immagini del pittore francese Bernard Caillaud e la collaborazione di Buck, Eno, Rieflin, Sakamoto. Nel 2008 è uscito “In the House of Mirrors”, pubblicato dalla Crammed Discs a poche settimane dalla sua scomparsa, avvenuta l'8 settembre dello stesso anno.

BARBARA ERAMO
Cantante e autrice, nasce a Taranto, ma vive tra Roma e Parigi. Negli anni ’90 collabora con Claudio Passavanti nel duo Eramo & Passavanti con il quale si presenta nella sezione giovani del Festival di Sanremo con la canzone "Senza Confini" vincendo il Premio della critica, il Premio Afi e il "Premio Volare" per la migliore performance del festival assegnato da Michael Nyman, presidente della giuria. In seguito esce l'album "Oro e Ruggine". Collabora con Luis Bacalov nel brano "L'amore promesso" colonna sonora del film "Milonga", con Rocco Dee Rosa e inizia una collaborazione come interprete e coautrice con Pivio ed Aldo De Scalzi, per colonne sonore per il cinema e la televisione. Con Piccola Banda Ikona realizza il cd “Marea cu sarea” ed effettua tournèe in Italia e all’estero, prendendo parte anche agli spettacoli teatrali “Il dolce canto degli dei” con Giancarlo Giannini e “Iliade l’aspra contesa” di Piero Maccarinelli con Massimo Popolizio e Manuela Mandracchia. Sempre in teatro canta nel “Satyricon” di Renato Giordano con Giorgio Albertazzi e Michele Placido, e scrive le musiche insieme a Laura Inserra per lo spettacolo di danza “Uzume” di Mariagrazia Sarandrea. E' una delle interpreti dello spettacolo di Nicola Piovani "Concerto fotogramma". Nel 2008 è uscito il suo album solista “In Trasparenza” che contiene brani scritti da lei con la preziosa collaborazione di amici cantautori quali Alessio Bonomo, Diana Tejera e Fausto Mesolella.

STEFANO SALETTI
Musicista e compositore, suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, mandola), oltre a chitarra elettrica, acustica e classica, pianoforte, percussioni, campionatori e programmazioni al computer. Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia è il leader della Piccola Banda Ikona, gruppo che riunisce musicisti della world music italiana provenienti da Agricantus, Nuklearte, Klezroym, Acustimantico. Con Piccola Banda Ikona ha registrato i cd "Marea cu sarea" (2008) e "Stari Most" (2005), cantati in Sabir l'antica lingua del Mediterraneo. Nel 2008 è stato chiamato a fondare e dirigere la 7 Sóis Orkestra, una formazione che riunisce musicisti provenienti da Portogallo, Spagna, Marocco, Israele, Italia, con la quale registra il cd dal vivo "A Night in Sicily". Ha effettuato tournèe in vari paesi: Spagna, Portogallo, Francia, Ungheria, Svezia, Germania, Egitto, Jugoslavia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Grecia. Di recente ha suonato nel progetto "Hector Zazou & Eva Quartet" di prossima pubblicazione. Ha collaborato con prestigiosi musicisti internazionali tra i quali Alexander Balanescu, Jamal Ouassini, Eyal Sela, Nour-Eddine, Kahwa, Ganoub, Badu N'Dyaie, Abraham Afewerki, Rashmi V. Bhatt, Saleh Tawil. Ha realizzato la suite in 5 movimenti da "Le Bateau Ivre" di Arthur Rimbaud, su lettura di Jean-Louis Trintignant e ha collaborato in alcuni brani con il poeta tunisino Monchef Ghachem. Ha scritto colonne sonore per il cinema e il teatro, collaborando con Giancarlo Giannini, Predrag Matvejevic, Pamela Villoresi, Mascia Musy, Omero Antonutti, Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Maurizio Panici, Piero Maccarinelli, Renato Giordano.
Dopo sette lavori discografici con i Novalia, nel 2003 ha pubblicato il suo primo cd da solista "Le vespe", colonna sonora dell'omonimo spettacolo teatrale tratto da Aristofane.


Contacts:
info@matson.it – ph. +39.0559120363 - www.materialisonori.it
Fabiana Manuelli - fabiana@orientalnightfever.com - ph. +39.3478263425
www.orientalnightfever.com
www.myspace.com/orientalnightfever

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This record.


“In the House of Mirrors” was the last album that Hector Zazou was able to work on personally. It was released in the summer of 2008, in the very days that Hector died. However, such was the extent and diversity of his musical devotion and cultural research that we were convinced that he must have had other projects in mind, even if incomplete, works or ideas begun with his usual dedication, works he would have finished.
One such work, the most complete and the most awaited, whose existence we announced in the same days as his death, is this record that relates an unexpected journey with Stefano Saletti and Barbara Eramo. A gesture of love for and from Italy - from Italy to the world. A mixing, once more, of the culture (and not only musical) of the West with the immortal flavors of India, a Roman atmosphere and rhythm of life with middle eastern fragments and beats.
The last time we met Hector, by chance, was in Stefano’s studio, while they were experimenting with a surprising alchemy that now we can all listen to.
Zazou was one of the pioneers of world music, dipping into the huge cultural reserves of Africa, the west and Asia, always mixing different music: rock and classical music, ambient and research into the use of voices, especially female, always driven by a boundless curiosity.
We listened to “In the House of Mirrors” in a state of deep melancholy. But it was a sensation related to our loss. Hector (together with Saletti and Eramo and most certainly with the delicate but essential presence of Fabiana Manuelli) was already sailing across new oceans, full of life, of irony, with the joy of the tireless explorer (even a little innocent….)
Materiali Sonori was Zazou’s Italian label, organising his unique performances and distributing his records, Crammed. He gave us the gifts of a rare piece (with Ryuichi Sakamoto) released in an old issue of Sonora, the remixes of music by Arlo Bigazzi & Claudio Chianura and Alesini & Andreoni, and two important records: “Sonora Portraits/Strong Currents” whose accompanying booklet outlines Zazou’s theory and the cd/dvd "Quadri+Chromies".
We had to release the incredible “Oriental Night Fever”. It was only natural. And we are grateful to Stefano Saletti and Barbara Eramo for giving us permission to do so.
An opportunity to meet Stefano once more, protagonist of one of our most creative periods (when we were more than a little niave….). And then there is the voice of Barbara, protagonist of the recent “Indipendenti per l’Abruzzo” project.
Let’s dance together again..…

MATERIALI SONORI



DISCHI